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ALLA GIOVENTU' DELLA VALPADANA

Descrizione

Gli Alleati insieme alle brigate d’Assalto Garibaldi hanno frantumato il fronte nemico. La Liberazione di Roma è avvenuta e ai fascisti e tedeschi non si dà tregua. Questa gioventù che ha vissuto Vent’anni di oppressione del fascismo, lo sfruttamento nei campi e nelle fabbriche, migliaia di giovani morti sui fronti di guerra, ora si trova a ad abbandonare le proprie famiglie, andare a combattere per i monti e nelle campagne e a fuggire costantemente da continue persecuzioni, insidie e pericoli.
I giovani devono accorrere a combattere contro questi nemici del popolo, raggiungere quei giovani che già combattono nelle Brigate Garibaldi. Bisogna impedire che i fascisti non possano più circolare liberamente, impedire che siano portati i viveri (frumento, uova, carne) all'ammasso che alimenterebbero i nostri nemici. Sabotare le comunicazioni stradale ed i mezzi di trasporto per cacciare il nemico tedesco ed annientare i fascisti responsabili di tutto ciò. Nella parte finale del volantino si rivolge alle donne della città e della campagna, invitandole a dare il loro contributo, organizzandosi, formando i gruppi di difesa della donna, per aiutare i Partigiani, gli operai, i contadini, le squadre d’azione.


Autore
Luogo

Tipologia volantino
Estremi cronologici

Persone citate

Enti citati


Soggetti
  • Rivendicazioni politiche
  • Rapporto con altre organizzazioni
Specifica per soggetti

Note

Non databile però il contenuto del volantino si presume sia stato scritto all'inizio del 1944, quando era necessario che l'organizzazione funzionasse nel migliore dei modi. L’invito stesso nella parte finale alle donne di costituirsi nei gruppi di difesa della donna cha a Parma come in altre città dell’Emilia hanno mosso i primi passi nell'autunno del 1943, ma diventarono effettivamente operativi nella primavera del 1944.
Tutte le organizzazioni antifasciste, si trovarono ad operare sotto il peso dell’occupazione tedesca che gravò totalmente sull'amministrazione comunale di Parma, su cui ricaddero tutti i costi finanziari e politici.


Ente di conservazione Istituto storico della Resistenza e dell'Età contemporanea di Parma

Fondo archivistico
Segnatura

Note di provenienza archivistica