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UNA PATRIOTA

Descrizione

È un volantino sulla falsa riga della circolare emanata dal Gruppo di difesa della dona (vedi scheda n.939) che fa riferimento alle donne che si prestano a rapporti amorosi con i tedeschi. Le donne dovrebbero avere chiaro a cosa ha portato questa guerra dall’alleanza con Hitler, alla caduta del fascismo, il tradimento di Badoglio ed infine l’occupazione tedesca. Questo stato di cose dovrebbe essere chiaro a tutti gli italiani, comprese le donne. Dovrebbero aver presente che ci sono i nostri uomini prigionieri in Germania che patiscono la fame, mentre i nostri pratigiani nelle montagne rischiano tutti i giorni la vita per combattere il nemico. Questo le donne italiane devono averlo ben presente; non possono essere cieche e sorde e prestarsi alla più infame corruzione. I nostri fratelli non debbono essere così vilmente traditi, ma debbono essere aiutati. Questo volantino non è firmata dai G.d.D., ma porta in calce la scritta “Una Patriota”


Autore Una Patriota
Luogo

Tipologia lettera dattiloscritta
Estremi cronologici

Persone citate

Enti citati


Soggetti
  • Rivendicazioni politiche
  • Questione femminile
Specifica per soggetti

Note

Le donne dei Gruppi di Difesa, sono abituate ai sacrifici durissimi della rischiosa attività clandestina e si battevano durante la Resistenza, per l'elevazione morale e materiale delle donne e conducevano un'energica campagna nel campo della moralità. Esse non potevano tacere di fronte allo spettacolo di leggerezza offerto da quelle donne che non disdegnavano, pur in tempi luttuosi e tragici, di passarsela con i Tedeschi. Alcuni volantini ciclostilati affrontano il problema: “..Bisogna cadere dalle nuvole e non essere italiane. Noi ci vergogniamo di avere delle sorelle simili….” “I nostri fratelli sono sulle montagne e ovunque si trovi il nemico per attaccarlo e sconfiggerlo, non debbono essere così vilmente traditi…” “ Guai a quella donna che oltre a tradire lo sposo, il fidanzato, tradisce anche la Patria”
Il rischio di certe frequentazioni era che i tedeschi potessero avere dalle loro amanti italiane, delle informazioni a danno dei patrioti.
G. Franzini, Storia della Resistenza Reggiana, a cura di Anpi, ed.Nuova Futurgraf, pp. 210.


Ente di conservazione Istituto per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea in provincia di Reggio Emilia

Fondo archivistico Archivi della Resistenza
Segnatura Fototeca - GDD

Note di provenienza archivistica

Una parte di documenti sono stati inseriti all’interno della Fototeca dell’Istituto. Essa comprende una serie di documenti contenuti nel fondo “Archivi della Resistenza” che è il fondo più consistente e ricco dell’Archivio Istoreco. La provenienza è dall’Ufficio storico di Anpi di Reggio Emilia. I documenti sono stati versati all’Istituto storico in varie riprese fino al 1981