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[Lavoratori modenesi, perché ci bombardano?]

Descrizione

Il manifestino, a stampa, fa appello ai lavoratori di Modena incitandoli a non lavorare più nelle fabbriche che producono per i tedeschi, in modo da evitare i bombardamenti. Si invitano quindi i lavoratori a produrre per le necessità del popolo e non per quelle della guerra, così da salvare le case e i figli. Si incita inoltre a sabotare la produzione destinata ai nemici del popolo, manifestando in massa contro di loro per la libertà e l'indipendenza della Patria. È firmato: I "Gruppi di difesa della donna" e per l'aiuto ai combattenti della libertà. Il manifestino è accompagnato da un biglietto con note manoscritte di Adamo Pedrazzi: "Parecchi di codesti manifestini sono stati affissi in alcuni punti più frequentati delle vie del forese. Il presente è stato trovato da me a Cittanova e stava incollato sulla parete esterna della "bottega" già Cooperativa detta della Nunziatina. Mi è stato detto che altro di diverso tenore ero stato affisso in altro luogo. Non mi è stato possibile rintracciarlo. 20-V-44 A. P.". Vista la data attribuita da Pedrazzi, secondo Roberta Pinelli, il volantino non può che fare riferimento al bombardamento del 13 maggio 1944, il secondo su Modena, che provocò danni, morti e feriti gravi. Luigi Arbizzani data il volantino al marzo 1944.


Autore I "Gruppi di difesa della donna" e per l'aiuto ai combattenti della libertà
Luogo [s.l. ma Modena]

Tipologia altro - manifestino a stampa
Estremi cronologici [20/05/1944]

Persone citate

Enti citati


Soggetti
  • Attività
  • Altro (aggiungere specifica)
Specifica per soggetti Contrasto alla guerra nazista

Note

Bibliografia:
Luigi Arbizzani, Manifesti, opuscoli e fogli volanti, in Luciano Bergonzini, La Resistenza a Bologna, Bologna, Istituto per la storia di Bologna, 1975;
Roberta Pinelli, Parole ribelli: i volantini della Resistenza modenese, Carpi, Nuovagrafica, 1995;
Unione donne italiane, I gruppi di difesa della donna 1943-1945, Roma, UDI, 1995.


Ente di conservazione Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Modena

Fondo archivistico Adamo Pedrazzi 1943-1945
Segnatura Aisrmo, fondo Adamo Pedrazzi 1943-1945, fascicolo 3, volume VIII, fascicolo 7°, unità 2

Note di provenienza archivistica

Il fondo è stato depositato da Adamo Pedrazzi nel 1986. La documentazione riguarda la raccolta di carte necessarie alla stesura della Cronaca dei fatti avvenuti a Modena tra il 1943 e il 1945: Indici della cronaca (vol. 1), Dattiloscritti della cronaca (voll. 2-4), Manifesti relativi al periodo di occupazione a Modena (voll 5-9), Cartellini nominativi dei caduti militari e civili durante l'occupazione nazifascista di Modena (voll 10-11). Il volume VIII (Manifestini alla macchia – Ordini – Avvisi ecc. durante l'Occupazione Nazi-Fascista di Modena MCMXLIII – MCMXLV) include i fascicoli 4° - Ordini comando Militare Tedesco, 5° - Propaganda Nazi-Fascista e Tedesca, 6° - Federazione Modenese del Partito Comunista Italiano, 7° - I gruppi di difesa delle donne per l'assistenza ai Combattenti della Libertà, 8° - Il Comitato Provinciale Modenese del fronte della Gioventù e 9° - Democrazia Cristiana. Il fondo è consultabile in formato digitale.
Un altro esemplare della Cronaca è conservato presso la Biblioteca civica d'arte Luigi Poletti di Modena: al suo interno si trova una trascrizione dattiloscritta del manifestino.