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Insurrezione popolare armata

Descrizione

Il volantino a stampa, dal titolo "Insurrezione popolare armata", fa appello alle donne modenesi e racconta come i nazisti abbiano "iniziato il reclutamento dei nostri uomini, per costruire fortificazioni nella nostra Provincia". Le donne sono invitate ad opporsi impedendo che gli uomini vengano costretti a costruire fortificazioni che provocheranno la distruzione di case e terreni agricoli. Le si invita quindi ad affluire nelle Sap femminili e a combattere con lo sciopero generale insurrezionale, al fianco di tutto il popolo modenese per la salvezza, la liberazione della Provincia e per l'avvenire e la libertà dell'Italia. Il volantino si chiude inneggiando allo sciopero generale insurrezionale e con le frasi "Viva l'Italia! Morte ai nazifascisti". È firmato da "Il Comitato dei Gruppi di Difesa della Donna e per l'Assistenza ai Combattenti della Libertà".
A mano del collezionista riporta l'anno 1944, indicata anche nell'indice della Cronaca. Roberta Pinelli ricorda che in provincia di Modena i lavori per la costruzione delle fortificazioni cominciarono nell'autunno del 1944.


Autore Il Comitato dei Gruppi di Difesa della Donna e per l'Assistenza ai Combattenti della Libertà
Luogo [s.l. ma Modena]

Tipologia volantino
Estremi cronologici [01/09/1944-15/11/1944]

Persone citate

Enti citati

SAP femminili


Soggetti
  • Rapporto con altre organizzazioni
  • Altro (aggiungere specifica)
Specifica per soggetti Adesione allo sciopero generale insurrezionale

Note

Bibliografia:
Laura Conti, La stampa clandestina della Resistenza in una raccolta documentaria, in "Il movimento di liberazione in Italia", n. 58, gennaio-marzo 1960;
Laura Conti (a cura di), La Resistenza in Italia 25 luglio 1943-25 aprile 1945, Milano, Feltrinelli, 1961;
Roberta Pinelli, Parole ribelli: i volantini della Resistenza modenese, Carpi, Nuovagrafica, 1995;
Unione donne italiane, I gruppi di difesa della donna 1943-1945, Roma, UDI, 1995.


Ente di conservazione Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Modena

Fondo archivistico Adamo Pedrazzi 1943-1945
Segnatura Aisrmo, fondo Adamo Pedrazzi 1943-1945, fascicolo 3, volume VIII, fascicolo 7°, unità 8

Note di provenienza archivistica

Il fondo è stato depositato da Adamo Pedrazzi nel 1986. La documentazione riguarda la raccolta di carte necessarie alla stesura della Cronaca dei fatti avvenuti a Modena tra il 1943 e il 1945: Indici della cronaca (vol. 1), Dattiloscritti della cronaca (voll. 2-4), Manifesti relativi al periodo di occupazione a Modena (voll 5-9), Cartellini nominativi dei caduti militari e civili durante l'occupazione nazifascista di Modena (voll 10-11). Il volume VIII (Manifestini alla macchia – Ordini – Avvisi ecc. durante l'Occupazione Nazi-Fascista di Modena MCMXLIII – MCMXLV) include i fascicoli 4° - Ordini comando Militare Tedesco, 5° - Propaganda Nazi-Fascista e Tedesca, 6° - Federazione Modenese del Partito Comunista Italiano, 7° - I gruppi di difesa delle donne per l'assistenza ai Combattenti della Libertà, 8° - Il Comitato Provinciale Modenese del fronte della Gioventù e 9° - Democrazia Cristiana. Il fondo è consultabile in formato digitale.
Un altro esemplare della Cronaca è conservato presso la Biblioteca civica d'arte e architettura Luigi Poletti di Modena: al suo interno si trova una trascrizione dattiloscritta del volantino probabilmente realizzata dopo la Liberazione e riportante la stessa dicitura a mano relativa alla data.