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[Donne modenesi, rechiamoci tutte in massa]

Descrizione

Il volantino, a stampa, incita le donne modenesi a recarsi in massa ad invitare gli operai che costruiscono le fortificazioni ad abbandonare il lavoro. Le invita inoltre a tagliare i fili metallici che legano i pali di ferro e a togliere la legna. In questo modo, con un piccolo urto, tutto si sfascerà. L'invito è conseguenza dell'inefficacia della richiesta che Modena fosse dichiarata città aperta: le fortificazioni sono continuate con ritmo sempre più accelerato e ora non resta che distruggerle per evitare nuove stragi e rovine. In questo modo si dimostreranno anche compattezza e decisione. L'ultima frase del volantino inneggia allo sciopero generale insurrezionale. È datato 18 aprile 1945 e mancante del luogo. È firmato "Il Comitato Provinciale Modenese dei Gruppi di Difesa della Donna e per l'Assistenza ai Combattenti della Libertà".


Autore Il Comitato Provinciale Modenese dei Gruppi di Difesa della Donna e per l'Assistenza ai Combattenti della Libertà
Luogo [s.l. ma Modena]

Tipologia volantino
Estremi cronologici 18/04/1945

Persone citate

Enti citati


Soggetti
  • Rivendicazioni politiche
  • Attività
Specifica per soggetti

Note

Bibliografia:
Laura Conti, La stampa clandestina della Resistenza in una raccolta documentaria, in "Il movimento di liberazione in Italia", n. 58, gennaio-marzo 1960;
Laura Conti (a cura di), La Resistenza in Italia 25 luglio 1943-25 aprile 1945, Milano, Feltrinelli, 1961;
Roberta Pinelli, Parole ribelli: i volantini della Resistenza modenese, Carpi, Nuovagrafica, 1995;
Unione donne italiane, I gruppi di difesa della donna 1943-1945, Roma, UDI, 1995.


Ente di conservazione Biblioteca civica d'arte e architettura Luigi Poletti di Modena

Fondo archivistico Tonini
Segnatura Biblioteca civica d'arte e architettura Luigi Poletti, fondo Tonini, Adamo Pedrazzi, Cronaca dell'occupazione nazifascista di Modena, fascicolo 3, volume VIII, fascicolo 7°, unità 19

Note di provenienza archivistica

Il fondo Tonini comprende la collezione di Umberto Tonini (1889-1957) depositata dagli eredi alla Biblioteca Poletti nel 2002. Si tratta di un'ampia tipologia di documenti su Modena e il suo territorio: fotografie e cartoline, libri, opuscoli, giornali, opere dialettali e riviste satiriche, manifesti e volantini politici del dopoguerra. All'interno del Fondo Tonini della Biblioteca Poletti si trova la Cronaca dell'occupazione nazifascista di Modena nella sua forma dattiloscritta originale. La documentazione riguarda la raccolta di carte necessarie alla stesura della Cronaca dei fatti avvenuti a Modena tra il 1943 e il 1945: Indici della cronaca (vol. 1), Dattiloscritti della cronaca (voll. 2-4), Manifesti relativi al periodo di occupazione a Modena (voll 5-9), Cartellini nominativi dei caduti militari e civili durante l'occupazione nazifascista di Modena (voll 10-11). Il volume VIII (Manifestini alla macchia – Ordini – Avvisi ecc. durante l'Occupazione Nazi-Fascista di Modena MCMXLIII – MCMXLV) include i fascicoli 4° - Ordini comando Militare Tedesco, 5° - Propaganda Nazi-Fascista e Tedesca, 6° - Federazione Modenese del Partito Comunista Italiano, 7° - I gruppi di difesa delle donne per l'assistenza ai Combattenti della Libertà, 8° - Il Comitato Provinciale Modenese del fronte della Gioventù e 9° - Democrazia Cristiana. Il fondo è consultabile.
Un altro esemplare della Cronaca è conservato presso l'Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Modena: al suo interno si trova un'altra copia originale del volantino, qui schedata con lo stesso nome.