Scheda documento torna alla ricerca
Rinascita della donna
Il documento, a stampa, è il numero 1 anno 1 di "Rinascita della donna", giornale modenese dei Gruppi di difesa della donna. Consiste di un solo foglio, stampato fronte retro. Oltre alle informazioni relative al numero e all'anno, riporta nell'intestazione le indicazioni di luogo e data: "Modena - 12 marzo 1945".
Sul fronte, il giornale pubblica una nota che chiarisce la natura e gli obiettivi della pubblicazione, che dovrà essere diffusa tra le donne, tenerle unite ai patrioti che lottano per la liberazione e dare "quel senso di insegnamento, di disciplina, di carattere e cultura politica". Pubblica inoltre una serie di articoli, non firmati, i cui contenuti vanno dalle informazioni sulle lotte delle donne, agli incitamenti alla lotta, fino a questioni legate all'emancipazione femminile e al ruolo che la donna avrebbe dovuto ricoprire nell’Italia liberata.
Di seguito si riportano titoli e brevi note sul contenuto degli articoli pubblicati.
"Perché dobbiamo lottare" spiega la natura della lotta e dei Gdd, guardando già al futuro del paese liberato e citando a questo proposito il diritto di voto da poco concesso.
"Coraggio" contiene un incoraggiamento ai partigiani, nell'ora ormai vicina della liberazione di Modena e ricorda alle donne che i loro cari caduti sono eroi e saranno sempre vivi.
"Come dobbiamo lottare contro la fame ed il freddo" descrive la situazione economica - alimentare in particolare - del momento e invita le donne modenesi alla protesta e all'assalto dei magazzini.
L'articolo dal titolo "Donne in linea" invita tutte le donne antifasciste, al di là della tendenza politica, a unirsi ed essere "in prima linea con i sapisti, i gapisti, i partigiani tutti". Dall'attività combattiva verrà il prestigio della donna. Le donne sono quindi invitate a protestare per il cibo e le uccisioni e ad occupare gli appartamenti vuoti. A più riprese si ricordano l'esistenza e l'appoggio del Cln.
"Per la donna" invita le donne alla partecipazione attiva alla vita pubblica e politica, ricorda loro che sono pari agli uomini e perciò devono avere pari diritti. Ricordando quanto fatto per la lotta di liberazione sottolinea come le donne stanno conquistando un posto nuovo che permetterà loro di avere dignità e personalità.
"Volontarie in azione" racconta varie attività svolte dalle Volontarie della libertà: l'aiuto, armate di mitra, fornito ad un posto di blocco di gappisti e sappisti; la protezione di un'azione di distribuzione di legna; una manifestazione a Gargallo guidata dal locale comitato dei Gruppi di difesa della donna.
Il giornale pubblica inoltre una lettera di incoraggiamento ad un partigiano, scritta dalla moglie. La lettera è datata 21-2-1945 e cita l'operare delle donne che collaborano al fianco dei partigiani, "perché la tua lotta è la mia lotta".
La pubblicazione riporta inoltre un avviso alle donne modenesi, che sono invitate a non comunicare i componenti delle famiglie alle autorità, così da evitare la compilazione di liste utili a rastrellamenti e deportazioni, e, in fondo, l'elenco delle sottoscrizioni per la pubblicazione.
A mano del collezionista, sul fronte si trova l'indicazione: "marzo 1945".
La Maschio
Adele
Maria
Anna
Gina
A.P.
C. di L. N.
G.A.P.
S.A.P.
- Rivendicazioni economiche
- Rivendicazioni politiche
- Questione femminile
- Rapporto con altre organizzazioni
- Attività
Bibliografia:
Sara Galli, Bibliografia della stampa femminile nella Resistenza, Milano, Guerini e associati, 2006;
Unione donne italiane, I gruppi di difesa della donna 1943-1945, Roma, UDI, 1995.
Il fondo Tonini comprende la collezione di Umberto Tonini (1889-1957) depositata dagli eredi alla Biblioteca Poletti nel 2002. Si tratta di un'ampia tipologia di documenti su Modena e il suo territorio: fotografie e cartoline, libri, opuscoli, giornali, opere dialettali e riviste satiriche, manifesti e volantini politici del dopoguerra. All'interno del Fondo Tonini della Biblioteca Poletti si trova la Cronaca dell'occupazione nazifascista di Modena nella sua forma dattiloscritta originale. La documentazione riguarda la raccolta di carte necessarie alla stesura della Cronaca dei fatti avvenuti a Modena tra il 1943 e il 1945: Indici della cronaca (vol. 1), Dattiloscritti della cronaca (voll. 2-4), Manifesti relativi al periodo di occupazione a Modena (voll 5-9), Cartellini nominativi dei caduti militari e civili durante l'occupazione nazifascista di Modena (voll 10-11). Il volume VIII (Manifestini alla macchia – Ordini – Avvisi ecc. durante l'Occupazione Nazi-Fascista di Modena MCMXLIII – MCMXLV) include i fascicoli 4° - Ordini comando Militare Tedesco, 5° - Propaganda Nazi-Fascista e Tedesca, 6° - Federazione Modenese del Partito Comunista Italiano, 7° - I gruppi di difesa delle donne per l'assistenza ai Combattenti della Libertà, 8° - Il Comitato Provinciale Modenese del fronte della Gioventù e 9° - Democrazia Cristiana. Il fondo è consultabile.
Un esemplare della Cronaca è conservata anche presso l'Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Modena, dove si trova un'altra copia del giornale, qui schedata con lo stesso nome.
Fotocopie del documento sono conservate presso il Centro documentazione donna di Modena nel fondo Gina Borellini, subfondo Commissione regionale donne e resistenza Regione Emilia Romagna 1974-1980, serie 2 Attività di ricerca, nella busta 38, fascicolo 40 (solo fronte) e nella busta 17, fascicolo 15 (fronte e retro), dove le copie sono due, ma una manca dell'intestazione.