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[Donne modenesi, alla forza risponderemo con la forza]

Descrizione

Il volantino, a stampa, si rivolge alle donne modenesi e rende conto della dimostrazione tenutasi il giovedì mattina davanti alla Prefettura per richiedere cibo, a cui i fascisti hanno risposto con la forza. Si dichiara quindi che alla forza si risponderà con la forza e ci si appella alle operaie e alle massaie perché lottino insieme per sventare i piani tedeschi di "affamamento" e contro le privazioni e la fame. Si invitano quindi le donne a dimostrare martedì alle ore 8 davanti agli Uffici annonari, esigendo la distribuzione immediata di tutti i generi immagazzinati e tenuti a disposizione dei tedeschi. Il volantino si chiude con le incitazioni "A morte gli affamatori del popolo! A morte i nazifascisti!" ed è firmato dai Gruppi di Difesa della Donna e per l'Assistenza ai Combattenti della Libertà.
Secondo Roberta Pinelli "è probabilmente da riferirsi alla manifestazione delle donne del 18 luglio". Se la manifestazione del martedì è quella del 18 luglio 1944, quella del giovedì deve però essere per forza quella del 13 luglio 1944.


Autore I Gruppi di Difesa della Donna e per l'Assistenza ai Combattenti della Libertà
Luogo [s.l. ma Modena]

Tipologia volantino
Estremi cronologici [14/07/1944-17/07/1944]

Persone citate

Enti citati


Soggetti
  • Rivendicazioni economiche
  • Attività
Specifica per soggetti

Note

Bibliografia:
Luigi Arbizzani, Azione operaia, contadina, di massa, vol. III in L'Emilia Romagna nella guerra di Liberazione, Bari, De Donato, 1975;
Franca Pieroni Bortolotti, Le donne della Resistenza antifascista e la questione femminile in Emilia Romagna: 1943-1945, in Atti del Convegno di Bologna del 13-15 maggio 1977, Milano, Vangelista editore, 1978;
Roberta Pinelli, Parole ribelli: i volantini della Resistenza modenese, Carpi, Nuovagrafica, 1995;
Unione donne italiane, I gruppi di difesa della donna 1943-1945, Roma, UDI, 1995.


Ente di conservazione Centro documentazione donna di Modena

Fondo archivistico Gina Borellini
Segnatura Centro documentazione donna di Modena, Fondo Gina Borellini, subfondo Commissione regionale donne e resistenza Regione Emilia Romagna 1974-1980, serie 2 Attività di ricerca, busta 43, fascicolo 54

Note di provenienza archivistica

Il subfondo Commissione regionale donne e resistenza regione Emilia Romagna 1974-1980 è stato donato al Centro documentazione donna di Modena da Euro Martini, dopo la morte della madre Gina Borellini. Documenta il lavoro svolto dalla "Commissione regionale Donne e Resistenza Regione Emilia Romagna" durante il triennio 1974-1977 e raduna il materiale da questa raccolto durante l'attività di ricerca storica. La commissione femminile "Donne e Resistenza" si costituì all'interno del Comitato della Regione Emilia-Romagna per il XXX della Resistenza; ad essa aderirono le rappresentazioni dei partiti dell'arco costituzionale, delle associazioni partigiane, delle associazioni e dei movimenti femminili e delle organizzazioni sindacali e cooperativistiche. Tale commissione portò avanti, tra il 1974 e il 1977, una vivace ed intensa attività di ricerca storica per evidenziare l'apporto delle donne della Regione Emilia-Romagna alla lotta antifascista, alla Resistenza e alla Ricostruzione. I risultati di questa ricerca confluirono in un convegno svoltosi il 13, 14 e 15 maggio 1977. Il subfondo ha una consistenza di 43 buste. Si articola in due serie: attività organizzativa e attività di ricerca.
Nella busta 43 si trova il fascicolo 54 "Serena Maglietta (a cura di), Documenti sulla lotta contro la Resistenza nella provincia di Modena", da cui proviene il documento qui schedato.

Copie originali del volantino, entrambe schedate con lo stesso titolo in questo database, sono conservate anche all'interno della Cronaca dei fatti avvenuti a Modena tra il 1943 e il 1945 di Adamo Pedrazzi, sia nella copia conservata presso la Biblioteca civica d'arte e architettura Luigi Poletti di Modena sia in quella conservata presso l'Istituto storico di Modena.