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La Settimana del Partigiano

Descrizione

Il volantino, a stampa incita le donne di Modena e provincia - mamme, spose, fidanzate, tutte le donne "di qualunque ceto e di qualsiasi fede politica e religiosa" - ad aderire a "La Settimana del Partigiano", indetta dal 12 al 19 novembre dal Comitato di liberazione nazionale. Prima di esplicitare l'invito, nella sua parte introduttiva, il volantino racconta come l'arrivo dell'inverno trovi i partigiani "protesi nel supremo attacco per la cacciata dell'oppressore nazifascista". Essi si trovano in montagna, sotto la pioggia e la neve, privi di scarpe, vestiario, viveri non deteriorabili, medicinali, fasce, garze, denaro, tabacco, ecc.. Le donne, secondo il volantino, non possono quindi astenersi dal fornire loro ogni aiuto possibile, soccorrendoli per testimoniare l'orgoglio e l'affetto portato a chi difende la patria e la libertà. Si tratta di un'opera di solidarietà patriottica, la cui riuscita dipenderà in gran parte dalle donne. Esse sono quindi incitate ad offrire tutto ciò che possono, trovando esse stesse il modo, attraverso le loro conoscenze, di far arrivare a destinazione le proprie offerte. Le ultime righe sottolineano come la loro generosità sarà il miglior esempio della loro solidarietà e renderà gioiosi i partigiani, che sentiranno così che mamme, spose e sorelle sono al loro fianco nella lotta. Il volantino si chiude con le parole "W i partigiani! W l'Italia! W l'insurrezione liberatrice!" ed è firmato: "Il Comitato Provinciale Modenese dei Gruppi di Difesa della Donna e per l'Assistenza ai Combattenti della Libertà".
E' mancante del luogo e della data, ma su un volantino con contenuti simili, prodotto dal Cln locale, è riportata la data "5 novembre 44". Si può quindi ipotizzare una datazione risalente alla prima metà del novembre 1944.


Autore Il Comitato Provinciale Modenese dei Gruppi di Difesa della Donna e per l'Assistenza ai Combattenti della Libertà
Luogo [s.l. ma Modena]

Tipologia volantino
Estremi cronologici [01/11/1944-19/11/1944]

Persone citate

Enti citati

Comitato di Liberazione Nazionale della Provincia di Modena


Soggetti
  • Rapporto con altre organizzazioni
  • Attività
  • Altro (aggiungere specifica)
Specifica per soggetti Settimana del partigiano, insurrezione generale

Note

Bibliografia:
Laura Conti, La stampa clandestina della Resistenza in una raccolta documentaria, in "Il movimento di liberazione in Italia", n. 58, gennaio-marzo 1960;
Laura Conti (a cura di), La Resistenza in Italia 25 luglio 1943-25 aprile 1945, Milano, Feltrinelli, 1961;
Franca Pieroni Bortolotti, Le donne della Resistenza antifascista e la questione femminile in Emilia Romagna: 1943-1945, in Atti del Convegno di Bologna del 13-15 maggio 1977, Milano, Vangelista editore, 1978;
Roberta Pinelli, Parole ribelli: i volantini della Resistenza modenese, Carpi, Nuovagrafica, 1995;
Unione donne italiane, I gruppi di difesa della donna 1943-1945, Roma, UDI, 1995.


Ente di conservazione Centro documentazione donna di Modena

Fondo archivistico Gina Borellini
Segnatura Centro documentazione donna di Modena, Fondo Gina Borellini, subfondo Commissione regionale donne e resistenza Regione Emilia Romagna 1974-1980, serie 2 Attività di ricerca, busta 43, fascicolo 54

Note di provenienza archivistica

Il subfondo Commissione regionale donne e resistenza regione Emilia Romagna 1974-1980 è stato donato al Centro documentazione donna di Modena da Euro Martini, dopo la morte della madre Gina Borellini. Documenta il lavoro svolto dalla "Commissione regionale Donne e Resistenza Regione Emilia Romagna" durante il triennio 1974-1977 e raduna il materiale da questa raccolto durante l'attività di ricerca storica. La commissione femminile "Donne e Resistenza" si costituì all'interno del Comitato della Regione Emilia-Romagna per il XXX della Resistenza; ad essa aderirono le rappresentazioni dei partiti dell'arco costituzionale, delle associazioni partigiane, delle associazioni e dei movimenti femminili e delle organizzazioni sindacali e cooperativistiche. Tale commissione portò avanti, tra il 1974 e il 1977, una vivace ed intensa attività di ricerca storica per evidenziare l'apporto delle donne della Regione Emilia-Romagna alla lotta antifascista, alla Resistenza e alla Ricostruzione. I risultati di questa ricerca confluirono in un convegno svoltosi il 13, 14 e 15 maggio 1977. Il subfondo ha una consistenza di 43 buste. Si articola in due serie: attività organizzativa e attività di ricerca.
Nella busta 43 si trova il fascicolo 54 "Serena Maglietta (a cura di), Documenti sulla lotta contro la Resistenza nella provincia di Modena", da cui proviene il documento qui schedato.

Un'altra copia originale del volantino, con correzioni a mano, è conservata all'interno della Cronaca dei fatti avvenuti a Modena tra il 1943 e il 1945 di Adamo Pedrazzi, che si trova presso l'Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Modena. Un altro esemplare della Cronaca è conservato presso la Biblioteca civica d'arte e architettura Luigi Poletti di Modena: qui si trova un'altra copia ancora del volantino. Entrambe le copie sono schedate nel presente database sotto lo stesso titolo di questa.