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Lavoratrici, donne bolognesi!

Descrizione

Il testo incita le donne alla resistenza, ad opporsi alle partenza per il lavoro in Germania di uomini e donne, respingendo le cartoline precetto, rispondendo con fermate di lavoro e scioperi e manifestando davanti agli uffici comunali o alle sedi del Partito fascista repubblicano, anche arrivando a bruciare le cartoline precetto come hanno fatto le donne di Granarolo (BO) e Medicina (BO). Le parole d'ordine sono «Non una lavoratrice, né un lavoratore, né una macchina in Germania!».
Invita poi ad unirsi ai Gdd e a svilupparne l'organizzazione.


Autore Comitato dei Gruppi di difesa della donna di Bologna
Luogo Bologna

Tipologia volantino
Estremi cronologici s. d.

Persone citate

Enti citati

Gruppi di difesa della donna


Soggetti
  • Organizzazione interna
  • Attività
Specifica per soggetti

Note

Il volantino è stato digitalizzato e fa parte della raccolta on line Manifesti politici www.manifestipolitici.it della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna. È visibile al seguente link: http://www.manifestipolitici.it/SebinaOpacGramsci/.do?idopac=GRA0014417.

Luigi Arbizzani ha datato il volantino aprile 1944: cfr. La Resistenza a Bologna. Testimonianze e documenti, vol. IV, Manifesti, opuscoli e fogli volanti, Bologna, Istituto per la storia di Bologna, 1975, pp. 144-145.

Allegato Nessun allegato

Ente di conservazione Fondazione Gramsci Emilia-Romagna

Fondo archivistico Partito comunista italiano, Triumvirato insurrezionale Emilia-Romagna, Manifesti
Segnatura b. 1, fasc. 2, f. 41

Note di provenienza archivistica