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Operaie, contadine, impiegate, studentesse tutte!

Descrizione

Il testo prende le mosse dalla descrizione della situazione di guerra in cui l'Italia versa da quattro anni per elencare le colpe dei tedeschi e dei fascisti; passa poi a parlare dei bombardamenti e dei lutti e delle distruzioni che essi provocano; infine incita le donne a prendere parte alla lotta contro tedeschi e fascisti, ad entrare nei Gdd e a intensificarne l'attività, ad appoggiare gli scioperi, ad organizzare manifestazioni per chiedere vestiti, viveri, combustibili, case per gli sfollati.
Il testo invita le donne a imitare le eroine del Risorgimento e le operaie che si stanno battendo nella lotta contro fascisti e nazisti a Milano, Torino e Genova. Solo partecipando e rivendicando tale partecipazione infatti le donne potranno, a guerra finita, ottenere i diritti e un posto nella nuova società e nel governo.


Autore Comitato provinciale bolognese dei gruppi di difesa della donna
Luogo Bologna e provincia

Tipologia altro - bozza dattiloscritta per volantino
Estremi cronologici [00/00/1944]

Persone citate

Enti citati


Soggetti
  • Rivendicazioni economiche
  • Rivendicazioni sociali
  • Rivendicazioni politiche
  • Questione femminile
  • Organizzazione interna
  • Attività
Specifica per soggetti

Note

Nel testo si legge: «L'Italia è in guerra da quattro anni», siamo dunque nel 1944. Luigi Arbizzani in La Resistenza a Bologna. Testimonianze e documenti, vol. IV, Manifesti, opuscoli e fogli volanti, Bologna, Istituto per la storia di Bologna, 1975, pp. 178-179 ha datato il testo maggio 1944.

Allegato Nessun allegato

Ente di conservazione Fondazione Gramsci Emilia-Romagna

Fondo archivistico Partito comunista italiano, Triumvirato insurrezionale Emilia-Romagna, Manifesti
Segnatura b. 1, fasc. 4

Note di provenienza archivistica