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[Donne bolognesi, ciò non avverrà mai!]

Descrizione

Il volantino, a stampa, si rivolge alle donne bolognesi. Afferma che i criminali nazi-fascisti, negli ultimi mesi colpiti dalle forze partigiane, sfogano la loro rabbia utilizzando la strategia del terrore per costringere a svelare i nascondigli dei partigiani o a rifiutare loro l'ospitalità. "Ciò non avverrà mai!" afferma però il volantino, in quanto non ci sono traditrici tra le donne bolognesi, ma patriote combattenti, che anzi continueranno a proteggere e sostenere i partigiani come in passato. Il volantino si conclude con gli appelli ad accorrere nei "distaccamenti di Sappiste e di Gappiste" e a proteggere i patrioti, uniti agli incitamenti "Morte all'invasore tedesco!" e "Morte ai traditori fascisti".
Riporta la data del 12 gennaio 1945, ma manca del luogo. E' firmato "I Gruppi di Difesa della Donna e per l'assistenza ai Combattenti della Libertà di Bologna e Provincia".
Il documento è presente, nello stesso fascicolo, in due copie uguali.


Autore I Gruppi di Difesa della Donna e per l'assistenza ai Combattenti della Libertà di Bologna e Provincia
Luogo [s.l. ma Bologna]

Tipologia volantino
Estremi cronologici 12/01/1945

Persone citate

Enti citati

distaccamenti di Sappiste e di Gappiste


Soggetti
  • Rapporto con altre organizzazioni
  • Attività
Specifica per soggetti

Note

Bibliografia:
Unione donne italiane, I gruppi di difesa della donna 1943-1945, Roma, UDI, 1995.


Ente di conservazione Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara

Fondo archivistico Archivio storico Museo Risorgimento Resistenza 1943/45
Segnatura Archivio Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara, Archivio storico Museo Risorgimento Resistenza 1943/45, busta Stampa clandestina/Miscellanea Resistenza, fascicolo Gruppi difesa della donna

Note di provenienza archivistica

La documentazione si è sedimentata nel corso degli anni, attraverso l’attività di raccolta e di ricerca promossa fin dall’immediato dopoguerra dal Museo del Risorgimento e della Resistenza, affiancato, dal 1973, dal Centro Etnografico Ferrarese, che ha esteso il proprio ambito di interesse anche a territori extra - provinciali. La raccolta è stata inizialmente conservata negli Archivi del Centro di documentazione storica del Comune di Ferrara. Alcuni anni orsono il Comune ha proceduto a dare un diverso assetto alle proprie istituzioni culturali e realizzato diversi accorpamenti "amministrativi" con la logica di creare un polo dei musei e un polo delle carte. Presso il Museo del Risorgimento e della Resistenza sono rimasti materiali tematici di pertinenza che in precedenza erano appartenuti al Centro di documentazione storica del Comune di Ferrara.
Il fondo archivistico che contiene il documento qui schedato è oggi consultabile, previo appuntamento, presso il Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara. Non esiste un inventario. Nel 2002 è stata tuttavia pubblicata una Guida agli archivi del'Unione Donne Italiane (nei Quaderni della Rassegna degli Archivi di Stato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali) che fornisce un orientamento per quanto riguarda i documenti relativi ai Gruppi di difesa della donna e all'Associazione donne italiane.