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FRONTE DELLA GIOVENTU'
Trattasi del Bollettino n. 3 del Fronte della gioventù,(1) del marzo 1944 (la data è riportata a mano).
La prima pagina è il sommario degli articoli in esso contenuti.(1) In alto a destra c’è scritto un monito di invito alle reclute dell’esercito repubblicano di non combattere per Hitler, di non proteggere le ritirate tedesche ,di non combattere su fronti lontani , ma di sabotare la vita delle caserme, di passare le armi ai partigiani, di unirsi alla brigate Garibaldi.
- Attività
.(1) In allegato c’è solo la prima pagina, ma l’originale completo è reperibile nell'Archivio della Resistenza presso Istoreco. In provincia di Reggio Emilia il F.d.G. cominciò a dare i primi segni di esistenza nel gennaio-febbraio del 1944, in occasione della chiamata alle armi delle classi del 1923, 1924, 1925, diffondendo manifestini incitanti i giovani a non rispondere ai bandi fascisti. Il primo F.d.G. si costituisce a marzo del 1944 a Correggio (RE). Con la costituzione delle S.A.P. il Fronte della Gioventù prende un nuovo impulso e delinea con chiarezza la sua fisionomia. Vi aderiscono giovani cattolici, comunisti, socialisti, indipendenti. Ci sono anche le ragazze che erano di valido ausilio nella raccolta e confezione di viveri ed indumenti per le formazioni partigiane e che avevano un ruolo importante nei collegamenti fra gli organizzati del Fronte e fra quelli delle formazioni Sap. Dirigenti provinciali delle ragazze erano Maria Beltrami, Teresa Vergalli, Anuska, Antinea Valeriani, Luisa.
G. Franzini, Storia della Resistenza Reggiana, a cura di Anpi, ed.Nuova Futurgraf, pp. 201-202-203
I documenti appartenenti a Zelina Rossi furono nascosti fino alla liberazione dall'autrice stessa. Aveva raccolto molto materiale sia dei Gdd, del Pci, del Cln di Reggio Emilia, che essa si premurò con molta attenzione di conservare . Tutto il materiale fu acquisito dall'Amministrazione Provinciale di Reggio Emilia il 17/01/1968 e versato a Istoreco nel 1997. Appena fu possibile il materiale fu schedato dagli archivisti, dando vita al fondo "Zelina Rossi" ad oggi lì conservato. Comprende 1 busta suddivisa in 11 fascicoli per un totale di 169 carte. Il fondo contiene minute di interventi e di relazioni, materiale sul Soccorso Rosso, schemi di conversazione, materiale per i partigiani, copie di stampati. Alcuni documenti sono dattiloscritti, molti manoscritti. Lo stato di conservazione risulta buono.