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RAPPORTO SETTORI RUBIERA, SAN MARTINO, CORREGGIO, BUDRIO
Rapporto del lunedì del settore di Rubiera -Sono passata per il settore per riunirlo ma nessuna delle donne si è presentata all'appuntamento. Non capisce le ragioni ma le responsabili di questo settore non prestano molta attività. Spera tanto di trovare delle ragazze in gamba per sostituirle, almeno in parte.
S. Martino in Rio - Riunione con le donne dove cerca di convincerle della necessità di rivendicazioni economiche e non solo. Bisogna insistere perché non è sempre tutto così immediato. La maggior parte di loro sono operaie e molto povere e nonostante ciò sono riuscite a procurarsi la lana per fare dei guanti. Per i pacchi si impegnano, ma hanno molte difficoltà. Necessità anche qua di riunioni con una responsabile provinciale che metta molto in chiaro i problemi del nostro organo di difesa.
Correggio- Si stanno ultimando i pacchi dei guanti e si sta raccogliendo roba per i pacchi natalizi. A Mandrio (1) la compagna Mirca (2) ha riunito dei gruppi, ed è riuscita a a motivarle per le dimostrazioni. Si è formato un gruppo di ragazze che sono state incorporate nella Sap e non vedono l'ora di partecipare con i compagni all'azione. In quasi tutti i gruppi presenti all'incontro è stata scelta la più coraggiosa per un corso di infermiera. In queste settore le donne sono aumentate ed offrono continuamente medicinale. Anche a Correggio diverse compagne hanno formato una squadra Sap. Hanno bisogno di essere riunite da una persona capace che infonda loro le motivazioni e la necessità della nostra lotta.
Budrio- Guanti e pacchi quasi finiti. I vari gruppi ogni tanto si riuniscono. Si cerca di persuaderle all'importanza di costruire un'agitazione economica. Esse numericamente crescono ma non è così facile convincerle ad andare in piazza per rivendicare i nostri diritti.
2) Laura Polizzi, Mirca dirigente provinciale G.d.D.
Sap
- Organizzazione interna
(1) frazione a nord di Correggio
(2) Mirca, trattasi di Laura Polizzi, proveniente da Parma, prima dirigente provinciale a Reggio Emilia dei G.d.D. Arriva a Reggio nel marzo del 1944. Poi si stacca per un periodo da giugno a settembre e viene inviata nelle montagne reggiane , Villa Minozzo e Val d'Asta e le viene affidato l'incarico di vece commissario generale della brigate reggiane. A settembre ritorna in pianura a dirigere i G.d.D. - A. Paterlini, Partigiane e Patriote della provincia di Reggio Emilia, Ed. Libreria Rinascita 1977, pp.61,94,105, 323, 336, 393, 394, 445
A. Appari, L. Artioli, N. Caiti, D. Gagliani, L. Sinabelli, Paura non abbiamo....Ed. Il None 1993, pp. 86
I documenti appartenenti a Zelina Rossi furono nascosti fino alla liberazione dall'autrice stessa. Aveva raccolto molto materiale sia dei Gdd, del Pci, del Cln di Reggio Emilia, che essa si premurò con molta attenzione di conservare . Tutto il materiale fu acquisito dall'Amministrazione Provinciale di Reggio Emilia il 17/01/1968 e versato a Istoreco nel 1997. Appena fu possibile il materiale fu schedato dagli archivisti, dando vita al fondo "Zelina Rossi" ad oggi lì conservato. Comprende 1 busta suddivisa in 11 fascicoli per un totale di 169 carte. Il fondo contiene minute di interventi e di relazioni, materiale sul Soccorso Rosso, schemi di conversazione, materiale per i partigiani, copie di stampati. Alcuni documenti sono dattiloscritti, molti manoscritti. Lo stato di conservazione risulta buono.