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A tutti i "Gruppi di difesa della donna e per l'assistenza ai Combattenti della LIbertà"

Descrizione

Il documento è un una fotocopia della lettera originale. Un adesivo, attaccato in fondo alla fotocopia, indica che essa è stata fatta da Giorgio Jaksetich a Muggia, provincia di Trieste. La lettera, firmata dalla Direzione regionale dei “Gruppi della difesa della donna e per l'assistenza ai Combattenti della Libertà”, riporta la data del 23 agosto 1944. La lettera dattiloscritta è rivolta ai “Gruppi di difesa della donna e per l'assistenza ai Combattenti della Libertà” che vengono ammoniti riguardo al loro uso incoerente della denominazione “Gruppi della difesa della donna e per l'assistenza ai Combattenti della Libertà” nella stampa del materiale propagandistico, così come riguardo al loro uso incoerente dell'intitolazione, "NOI DONNE. Organo dei Gruppi di difesa della donna e per l'assistenza ai Combattenti della Libertà", doverosa per i giornali "riprodotti o fatti regionalmente" dai Gruppi di Difesa della Donna. L'importanza politica dell'uso coerente della corretta denominazione dei GDD e dell'intitolazione dei giornali da loro prodotti viene spiegata di seguito in tre punti. L'ultimo punto, dove viene ribadito che il cambio del nome è possibile esclusivamente per decisione approvata dall'Organizzazione dei GDD, è stato radiato con un tratto a forma di serpentina, eseguito a mano con una matita o una penna. Gli altri due punti affermano che se da una parte il mezzo per far conoscere l'Organizzazione è la stampa, il valore di quest'ultima aumenta, se essa viene prodotta da un' Organizzazione conosciuta a livello nazionale per le sue capacità, ma soprattutto se l'Organizzazione, come nel caso dei GDD, è riconosciuta ufficialmente come "movimento Largo e Unitario" dallo stesso Comitato di Liberazione Nazionale per l'alta Italia


Autore La direzione Nazionale dei "Gruppi di difesa della donna e per l'assistenza ai Combattenti della Libertà"
Luogo

Tipologia lettera dattiloscritta
Estremi cronologici 23/08/1944

Persone citate

Enti citati


Soggetti
  • Rivendicazioni politiche
  • Organizzazione interna
Specifica per soggetti

Note

Contenuto del Fascicolo: "Battaglione Alma Vivoda. Documenti": Fotocopie del registro di corrispondenza e di corrispondenza, di ricevute, pagamenti e sussidi, elenco di combattenti; relazioni sulle attività militari e politiche; fotocopie del giornale murale del battaglione partigiano Alma Vivoda. Fotocopia di un manifesto della Direzione nazionale dei Gruppi di difesa della donna e per l'assistenza ai combattenti per la libertà. Appunti di Giorgio Iaksetich. cc. 14
Date: 14/02/1944 - 10/04/1981;
Compilatore: Mauchigna Alberto 29/03/2004; revisore Di Gianantonio Anna.


Ente di conservazione Istituto regionale per la storia del Movimento di Liberazione nel Friuli Venezia Giulia (IRSML FVG), Trieste

Fondo archivistico Fondo JAKSETICH Giorgio
Segnatura Busta 10 Fascicolo 83 Titolo del fascicolo: "Battaglione Alma Vivoda. Documenti"

Note di provenienza archivistica

Il Fondo Jaksetich Giorgio (estremi cronologici; 2/7/1919-1984; Compilatore: Mauchigna Alberto 13/04/2004; revisore Di Gianantonio Anna) è composto da 134 fascicoli contenuti in 16 buste ed è strutturato in 4 serie e 6 sottoserie.
Il Fondo “contiene libri e opuscoli, materiali a stampa e carte riferibili all'attività politica e alla vita privata di Giorgio Iaksetich. Contiene inoltre testimonianze di antifascisti e combattenti partigiani, materiali a stampa e documenti originali” e in fotocopia “del periodo resistenziale utilizzati da Giorgio Iaksetich per i suoi studi sull'antifascismo e la guerra partigiana.
Le carte qui conservate in originale, ordinate e consultabili, sono state acquisite dall'Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli e Venezia Giulia di Trieste in seguito a conferimento effettuato dallo stesso Giorgio Iaksetich. “