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[Relazione visita all'ospedale S. Anna di Ferrara]
La relazione, dattiloscritta, rende conto della visita all'ospedale S. Anna di Ferrara fatta da parte di una commissione del Gruppo difesa della donna, autorizzata dal Cln di Ferrara. Si compone di due pagine, scritte entrambe solo sul fronte con inchiostro nero. La relazione rende conto di come l'ospedale manchi di tutto il materiale di prima necessità. Prospettata una soluzione al riguardo, la relazione descrive poi la situazione non meno difficoltosa della farmacia. L'ostacolo maggiore alla risoluzione dei vari problemi (igienici, alimentari, scarsità di personale, etc...) viene identificato nella mancanza di fondi. Si rende conto inoltre di come si sia avuta l'impressione indiretta che sarebbe opportuno un sistema di controllo per verificare che tutto ciò che affluisce all'ospedale resti a favore degli ammalati. La relazione si conclude sottolineando come "molto si potrebbe fare, rifornendo l'amministrazione dell'Ospedale S. Anna di fondi adeguati ai bisogni urgenti, fondi amministrati con scrupolosa onestà e buonsenso".
In alto a sinistra il documento riporta manoscritta la data: "23/V/45" preceduta dal simbolo "#" e dal numero "402". A destra in alto, in colore blu, è riportata la nota manoscritta "Atti".
C.L.N. di Ferrara
Ospedale S. Anna di Ferrara
- Rapporto con altre organizzazioni
- Attività
Bibliografia:
Anna Maria Quarzi, Delfina Tromboni, La Resistenza a Ferrara (1943-1945). Lineamenti storici e documenti, Ferrara, Clueb, 1980;
Delfina Tromboni, Liviana Zagagnoni, Con animo di donna. L’esperienza della guerra e della resistenza. Narrazione e memoria, “Quaderni dell’Archivio storico dell’Udi”, 3, Ferrara, 1998.
La documentazione si è sedimentata nel corso degli anni, attraverso l’attività di raccolta e di ricerca promossa fin dall’immediato dopoguerra dal Museo del Risorgimento e della Resistenza, affiancato, dal 1973, dal Centro Etnografico Ferrarese, che ha esteso il proprio ambito di interesse anche a territori extra - provinciali. La raccolta è stata inizialmente conservata negli Archivi del Centro di documentazione storica del Comune di Ferrara. Alcuni anni orsono il Comune ha proceduto a dare un diverso assetto alle proprie istituzioni culturali e realizzato diversi accorpamenti "amministrativi" con la logica di creare un polo dei musei e un polo delle carte. Presso il Museo del Risorgimento e della Resistenza sono rimasti materiali tematici di pertinenza che in precedenza erano appartenuti al Centro di documentazione storica del Comune di Ferrara.
Il fondo archivistico che contiene il documento qui schedato è oggi consultabile, previo appuntamento, presso il Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara. Non esiste un inventario. Nel 2002 è stata tuttavia pubblicata una Guida agli archivi del'Unione Donne Italiane (nei Quaderni della Rassegna degli Archivi di Stato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali) che fornisce un orientamento per quanto riguarda i documenti relativi ai Gruppi di difesa della donna e all'Associazione donne italiane.
Nello stesso fascicolo in cui si trova questo documento, è conservato un documento quasi uguale, che nel presente database è schedato sotto lo stesso nome. I due documenti si differenziano per le correzioni a mano degli errori di battitura, presenti solo nell'altro documento, e altre note riportate a mano, presenti solo in questo documento. Inoltre il testo dattiloscritto è nel presente documento di colore nero, blu nell'altro.