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DONNE ITALIANE

Descrizione

Manoscritto di pugno da Zelina Rossi, Anna (1) e rivolto alle donne italiane. Trattandosi molto probabilmente di una prima bozza, è contrassegnata da parecchie correzioni. Descrive brevemente la situazione di oppressione, la deportazione in Germania a morire di fame e sete, la spogliazione da parte dei militari tedeschi occupanti e fascisti dei pochi beni all'interno delle case. Davanti a tutto ciò non possiamo pensare di morire senza difenderci da questi sciagurati. Donne italiane se vogliamo difenderci, dobbiamo unirci, portare soccorso ai nostri uomini, aiutarli, curare i feriti e se occorre imbracciare anche le armi. Ci sono donne che da tempo aiutano i nostri fratelli; prendiamo esempio dalle russe e dalle jugoslave. Con queste poche parole vi invito in piedi tutte donne, a fianco dei nostri fratelli per la libertà. Viva le donne partigiane.


Autore
Luogo Provincia Reggio Emilia

Tipologia altro - Bozza volantino manoscritta
Estremi cronologici

Persone citate

Enti citati


Soggetti
  • Altro (aggiungere specifica)
Specifica per soggetti Invito alla lotta, a reagire

Note

(1) Il manoscritto non è firmato ma riconducibile per la calligrafia a Zelina Rossi, Anna (appurata l’appartenenza dello scritto attraverso una delle figlie di Zelina, Anna Salsi). Zelina era dirigente dei G, dd per le zone di Rubiera, San Martino in Rio, Correggio, Budrio, S. Prospero, Bagnolo, Guastalla e Novellara, svolgendo un ruolo attivo particolarmente a Bagnolo, dove allora abitava. Zelina, fu una delle prime donne reggiane ad entrare nel movimento della resistenza contro il fascismo ed il nazismo. Fin dall'inverno del 1943-44, a soli 20 anni , prese parte attiva al lavoro clandestino di propaganda antifascista e di organizzazione del movimento partigiano. In alcune occasioni svolse delicatissime missioni di collegamento in qualità di staffetta; nel marzo del 1945, su incarico del Cln provinciale, compì un avventuroso viaggio in bicicletta Reggio-Milano e ritornò per portare, in una borsa a doppio fondo, le direttive per l’insurrezione finale del Clnai. Alcuni scritti sono di suo pugno, firmati con il nome di battaglia, o come in questo caso riconoscibili per la calligrafia.
Alessandro e Denis Fontanesi, Volti di Libertà, Ed. Bertani & Ci, Biblioteca Anpi di Reggio E., cit. pp. 286-291.


Ente di conservazione Istituto per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea in provincia di Reggio Emilia

Fondo archivistico Archivi Resistenza
Segnatura Fototeca - GDD

Note di provenienza archivistica

Una parte di documenti sono stati inseriti all'interno della Fototeca dell’Istituto. Essa comprende una serie di documenti contenuti nel fondo “Archivi della Resistenza” che è il fondo più consistente e ricco dell’Archivio Istoreco. La provenienza è dall'Ufficio storico di Anpi di Reggio Emilia. I documenti sono stati versati all'Istituto storico in varie riprese fino al 1981.