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Ai comitati provinciali dei "Gruppi di difesa della donna e per l'assistenza ai combattenti della libertà"

Descrizione

Si tratta della trasmissione dal centro alla periferia dell'ordine del giorno del 7 luglio 1944 con cui il Cln Alta Italia riconosce i Gruppi di difesa della donna come «organizzazione unitaria di massa che agisce nel quadro delle proprie direttive; ne approva l’orientamento politico e i criteri di organizzazione, apprezza i risultati finora ottenuti nel campo della mobilitazione delle donne per la lotta di liberazione nazionale e la riconosce come organizzazione aderente al Comitato di Liberazione Nazionale. Invita tutte le donne italiane e in particolare le aderenti ai Partiti del Comitato d. L.N. a collaborare e ad aderire ai “Gruppi di difesa della donna” e a tutte le loro iniziative volte alla mobilitazione delle masse femminili ed alla loro partecipazione alla lotta insurrezionale per la cacciata dei fascisti dall’Italia». Il Clnai inoltre prende atto del programma d'azione dei Gdd e li invita a potenziare la loro organizzazione e la lotta al nazismo e al fascismo, l’assistenza ai partigiani e alle vittime delle violenze e ai loro familiari.
Il documento riporta anche l’appello diramato dal Clnai ai diversi partiti al suo interno per far avvicinare le donne dei partiti ai Gdd, appello inviato sulla base di un messaggio al Clnai del Comitato nazionale dei Gdd il 16 giugno 1944.
La direzione centrale dei Gdd sottolinea, oltre al riconoscimento ottenuto, il fatto che il Clnai abbia chiamato tutti i partiti al suo interno a sollecitare le aderenti ad unirsi ai Gdd e a partecipare all’attività dei Gruppi. A loro volta i Gdd centrali scrivono ai Comitati provinciali «se voi non lo avete ancora fatto dovete avvicinare gli elementi rappresentativi di questi partiti e dopo accordo dare loro il posto che le spettano [sic] nella nostra organizzazione al fine di realizzare veramente una unione solida e combattiva di tutte le masse femminili italiane che desidereranno collaborare alla cacciata dei tedeschi e dei fascisti dal nostro paese».


Autore [documento non firmato, ma probabilmente direzione nazionale dei Gruppi di difesa della donna]
Luogo

Tipologia lettera dattiloscritta
Estremi cronologici 21/08/1944

Persone citate

Enti citati

Clnai
Gdd


Soggetti
  • Rapporto con altre organizzazioni
  • Organizzazione interna
Specifica per soggetti

Note

Allegato Nessun allegato

Ente di conservazione Fondazione Gramsci Emilia-Romagna

Fondo archivistico Partito comunista italiano, Triumvirato insurrezionale Emilia-Romagna, Direttive
Segnatura b. 1, fasc. 9

Note di provenienza archivistica